La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ribadisce il sostegno all’Ucraine e disapprova il referendum russo in Donbass.
L’Europa condanna l’annessione illegale da parte della Russia delle regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson. In una nota diffusa dal partito, la leader FdI dichiara estremo dissenso nei riguardi di Putin e del referendum russo. Giorgia Meloni ribadisce il sostegno all’Ucraina che, in risposta, esprime riconoscimento verso il suo costante appoggio.
La reazione di FdI
Giorgia Meloni disconosce il referendum di Vladimir Putin per l’annessione delle quattro regioni ucraine alla Russia. Ribadisce anche il costante sostegno al presidente ucraino Zelensky e le dichiarazioni di solidarietà alle donne iraniane, guadagnandosi l’approvazione della nazione.
Secondo la leader di FdI, i voti del referendum annunciato nella giornata di oggi da Putin “non ha alcun valore giuridico e politico”. Così dichiara in una nota diffusa dal partito, sottolineando quanto il presidente russo in questa maniera abbia dimostrato ancora di avere “una visione neo imperialista di stampo sovietico che minaccia la sicurezza dell’intero continente europeo”. Questa viene vista come una ulteriore “violazione delle regole di convivenza tra Nazioni da parte della Russia” che conferma la necessità di compattezza da parte delle democrazie occidentali.
In risposta, il deputato ucraino Sviatoslav Yurash ha espresso di essere lieto che la leader abbia espresso una posizione di sostegno all’Ucraina, apprezzando inoltre che la Meloni non si sia comportata come Berlusconi che “vorrebbe tenere a bada Putin”.
I capi di Stato e di Governo dell’Unione europea dichiarano dissenso per l’annessione illegale da parte della Russia delle regioni ucraine. Questa azione è solo un gesto di violazione ai “diritti fondamentali dell’Ucraina all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale, principi fondamentali sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite e dal diritto internazionale, la Russia sta mettendo a rischio la sicurezza globale”.
“L’annessione illegale proclamata da Putin non cambierà niente. Tutti i territori occupati illegalmente dagli invasori russi sono terra ucraina e faranno sempre parte di questa nazione sovrana”, scrive in un tweet Ursula von der Leyen. Anche la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, scrive “Non riconosciamo i referendum fasulli della Russia. Non riconosciamo l’annessione illegale del Cremlino. Siamo a fianco dell’Ucraina”.